Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS) – La Squadra di PG della Polizia Stradale di Bari ha sgominato
una banda specializzata nei furti di camion lungo l’autostrada, composta da
almeno sette persone, sei delle quali già in carcere. All’organizzazione criminosa vengono attribuiti almeno una
quindicina di colpi, portati a termine sui tratti pugliesi delle autostrade
A/16 ed A/14. Le indagini si sono protratte per diversi
mesi e si sono avvalse di sofisticati sistemi tecnologici. Gli investigatori, che hanno
cominciato a lavorare al caso fin dallo scorso Natale, hanno ricostruito nel dettaglio l’attività del gruppo, in grado di operare
quotidianamente sui tir in transito sulle autostrade o in sosta nelle aree di servizio. L’organizzazione aveva la
possibilità di muoversi con grande
velocità in tutta la regione grazie ad una cospicua disponibilità di
auto veloci e di un autocarro, a bordo del quale veniva trasbordata la
refurtiva. Il valore commerciale complessivo della refurtiva, finora
recuperata, ammonta a 350mila euro. Tutte le sei persone arrestate, sono considerate personaggi di rilievo della criminalità locale, con numerosi precedenti penali specifici,
tra i quali in particolare, S. A., di 52
anni, sottoposto all’obbligo di dimora e soggiorno e G. P. di 41, entrambi di Andria. Insieme a loro, sono stati
arrestati V. D. B., di 42 anni, F. M., di 47, R. C., di 23, tutti di Andria e G. F. di 46, di Ascoli Satriano (Foggia). I furti avvenivano soprattutto di notte nelle aree di servizio autostradali e nel
corso delle indagini gli investigatori si sono serviti di sensori a raggi infrarossi, mezzi idonei alle riprese notturne e
speciali furgoni con apparecchiature per coordinare le indagini. Secondo gli inquirenti, i malfattori operavano in gruppo
ed erano soliti entrare in azione durante le ore di pausa degli autisti presi
di mira. Dopo aver sbirciato all’interno dei convogli, con il classico sistema
di un taglio nel telone, decidevano se depredare il carico o meno. Se la merce
trasportata era di loro gradimento, il gruppo formava una catena umana e, nel
breve volgere di pochi minuti, svuotava il tir. Le indagini sono state avviate dopo le festività natalizie, in seguito alle prime denunce, e in
particolare sono stati monitorati e registrati 14 episodi delittuosi in una quarantina di giorni, tra la fine di marzo e i
primi giorni di maggio. (ASAPS)