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Rassegna stampa 13/01/2005

Rassegna stampa del 12 Gennaio 2005

Rassegna stampa del 12 Gennaio 2005


Da "TgCom" del 12 gennaio 2005
Ubriaco spara contro polizia: ucciso
Valico di Ventimiglia, ferito un agente

 Un uomo è stato ucciso e un agente di polizia è rimasto ferito in una sparatoria al valico autostradale di Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia. La vittima è un francese, Bruno Paul Maurice Kolli, che al momento dei fatti era ubriaco. Dopo essere stato fermato per un controllo, ha iniziato a sparare contro gli agenti con una carabina, ferendone uno. Il collega del poliziotto ferito ha immediatamente risposto al fuoco, uccidendolo.
Da quanto si è appreso, Kolli aveva 37 anni ed abitava a Saint Remy, in Provenza. L’agente ferito è, invece, Corrado Aruta, di 35 anni. E’ stato colpito all’inguine ed è stato trasportato in ospedale a Imperia per essere sottoposto ad intervento chirurgico.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Kolli era appena entrato in Italia al volante della sua Rover, quando è stato fermato per un normale controllo sul piazzale antistante l’ex dogana. Alla richiesta dei documenti, li ha mostrati senza apparente difficoltà. Poi, però, ha improvvisamente aperto il cofano della sua auto e, dopo aver imbracciato una carabina calibro 22, ha iniziato a sparare contro l’agente Aruta. Il capopattuglia ha immediatamente risposto al fuoco uccidendo il francese
Sul posto si sono recati il questore di Imperia, Giovanni Salvo, il capo della squadra mobile e ad altri dirigenti. E’ intervenuto anche il sostituto procuratore della repubblica Vittore Ferraro, che sta cercando di chiarire i motivi che hanno indotto il francese a sparare.

Da "SanremoNews" del 12 gennaio 2005
Sparatoria al confine: la ricostruzione della vicenda
Carlo Alessi

Era stata acquistata ieri in Francia la carabina calibro 22 utilizzata questa sera da Maurice Bruno Paul Kolly 38 anni, di Saint Remy, ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia avvenuto al valico di frontiera di Ventimiglia, al confine tra l’Italia, all’altezza della barriera autostradale A10. Nel corso della sparatoria è invece rimasto ferito l’agente scelto della polizia di
frontiera di Ventimiglia: Corrado Aruta, 36 anni, originario di Genova, ma residente a Dolceacqua. I fatti sono avvenuti, poco dopo le 20,30. Secondo la ricostruzione dell’accaduto il malvivente francese sarebbe stato fermato subito dopo il casello autostradale, da una pattuglia della polizia di frontiera. L’agente Aruta chiede all’automobilista i documenti e notandolo in evidente stato di ebbrezza, contatta la polizia stradale per eseguire i rilievi alcolimetrici. Il francese aziona la leva del portabagagli, scende dalla sua automobile, (una Rover di colore bianco che non è intestata all’uomo) dopodichè apre il vano posteriore del veicolo ed estrae la carabina. Spara due, forse tre colpi, uno dei quali ferisce all’inguine l’agente. Il suo collega di pattuglia, un assistente capo della polizia di frontiera , estrae la pistola d’ordinanza e risponde al fuoco con cinque colpi uno dei quali ferisce a morte il malvivente francese. Sul posto sono proseguiti per tutta la serata i sopralluoghi da parte della polizia e del sostituto procuratore Vittore Ferraro di Sanremo, che coordina le indagini. Un gesto, al momento, ancora difficile da spiegare. Si sa soltanto che l’uomo aveva la patente scaduta, era ubriaco e trasportava una carabina. Accertamenti sono in corso con le autorita’ transalpine per ricostruire i trascorsi dell’uomo e capire se quella carabina, nonostante fosse stata acquistata ieri, avesse già sparato.

Da "La Repubblica" del 12 gennaio 2005
Sparatoria a Valico Ventimiglia: un morto e un agente ferito

Imperia
Un uomo è stato ucciso ed un agente di polizia è rimasto ferito stasera in una sparatoria al valico autostradale di Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia. La vittima sarebbe un cittadino francese mentre l’agente è ferito in modo non serio ad una gamba. Secondo le prime informazioni raccolte dalla Questura di Imperia, il cittadino francese ha sparato con una carabina che aveva in auto dopo essere stato fermato per un controllo. Il collega di pattuglia dell’agente ferito ha risposto al fuoco ed ha ucciso l’automobilista. Non sono state ancora chiarite le ragioni della sua reazione al controllo dei documenti. Sono in corso accertamenti per verificare se trasportasse droga o altra merce illegale.

Da "Brescia Oggi" del 12 gennaio 2005
Inseguimento in "A4"
Corrieri della droga presi in autostrad
a
f.mo.


LOGRATO
Due marocchini, probabilmente "corrieri" della droga, sono stati intercettati dalla polizia stradale di Seriate mentre a bordo di una Fiat "Punto" venerdì sera alle venti percorrevano l’autostrada "A4". La notizia si è appresa solo ieri dopo la scarcerazione dei due marocchini da parte del giudice per le indagini preliminari di Bergamo che li ha interrogati ed convalidato l’arresto. In territorio di Bolgare, a Bergamo, la pattuglia ha notato la Punto. Alla vista della polizia il conducente ha iniziato ad aumentare l’andatura cercando di "seminare" i poliziotti zigzagando pericolosamente tra le vetture. L’inseguimento si è protratto per un paio di chilometri sino a quando la polizia non ha bloccato la "Punto". Poco prima dal finestrino era stato visto cadere un pacco. Gli agenti lo hanno recuperato. All’interno del pacco sei etti di hashish suddivisi in panetti.
Recuperata la droga i due occupanti sono stati identificati e arrestati con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. in manette e in carcere, sia pure per il tempo di un week end, E.M., di 22 anni e M.R., stessa età, magrebini con residenza a Lograto. Entrambi con precedenti penali, sono risultati in regola col permesso di soggiorno. il giudice ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per tenere in carcere i due marocchini sino alla data del processo. Sono stati così scarcerati e hanno potuto far ritorno a Lograto.
Compito degli investigatori della polizia stradale di Seriate risalire al luogo dove lo stupefacente è stato prelevato. L’ipotesi è quella che i due marocchini stessero portando il "fumo" nella Bassa. Dal casello autostradale d’ingresso sarà possibile alla polizia stabilire innanzitutto se l’hashish l’hanno prelevata a Bergamo o a Milano.
Da accertare anche i destinatari. Potrebbe trattarsi di due corrieri, come di personaggi intermedi nell’ambito dell’organizzazione che importa droga leggera dal nordafrica.


Da "Brescia Oggi" del 12 gennaio 2005
Il bilancio 2004 della Polizia stradale
Incidenti, calano i mortali
Cinque contro gli 8 del 2003

r.m.

DARFO BOARIO
Induce all’ottimismo la prima notizia che si ricava dai dati statistici forniti dal comandante la Polizia Stradale di Boario Terme, l’ispettore capo Guidomario Gierotto, da oltre venti anni in Valcamonica. Gli incidenti rispetto all’anno scorso sono diminuiti: 216 contro i 238 del 2003. Anche gli incidenti mortali sono diminuiti, 5 contro 8 nel 2003. Lievemente aumentati invece gli incidenti con lesioni: 147 (138 nel 2003). Sono aumentate invece di quasi un centinaio le contravvenzioni (5616) (4796 nel 2003), cosi anche le patenti ritirate 425 (327 nel 2003). Ben 14200 i punti delle patenti decurtati. La guida in stato di ebbrezza alcolica in Vallecamonica è una vecchia piaga che non si riesce ad estirpare, nonostante le contravvenzioni siano aumentate di un centinaio (220 contro 129 nel 2003). Aumentate anche le contravvenzioni per uso di stupefacenti (11 contro 3). Contravvenzioni per gravi violazioni al Codice della Strada 194, nel 2003 201.
Anche nel campo dell’attività di polizia giudiziaria c’è stato un aumento: 247 le persone denunciate (137 nel 2003); persone arrestate 3, nessuna nel 2003. Operazioni di polizia giudiziaria 96 (113 nel 2003). 18 gli extracomiunitari accompagnati in ufficio per identificazione e successivo allontanamento dal territorio nazionale.
Interventi in seguito alla chiamate a "113" 484 (404 nel 2003). In diminuzione le contravvenzioni per mancato uso del casco: 14 contro 36 del 2003. I camuni forse hanno capito che non vale la pena rischiare la vita per queste gravi inadempienze al Codice della Strada.
Il distaccamento di Polizia stradale di Boario Terme, che conta solo 19 persone, si deve occupare di un vasto territorio che va da Boario Terme al Passo del Tonale e Lovere (Bergamo). Senza contare le missioni in altre parti del territorio provinciale, comandate dalla sede di Brescia. Nonostante ciò il distaccamento si è attirato la simpatia e la riconoscenza della popolazione, anche per i numerosi interventi sul 113 di Pubblico Soccorso, relative a furti in appartamenti, risse, liti in famiglia, rapine ed altro.
L’ intensa attività è stata premiata dal Comune di Darfo Baorio Terme, che ha costruito per gli agenti una nuova caserma, recentemente inaugurata.
 


Da "emilianet" del 12 gennaio 2005
Guida in stato di ebbrezza, uccide una donna in un incidente
La tragedia è avvenuta alle porte di Ferrara, l’uomo è stato denunciato per omicidio colposo

 FERRARA
Una donna di 32 anni, Eliana Turola, residente a Cassana di Ferrara, e’ morta in un incidente stradale avvenuto ieri sera alle porte di Ferrara con un auto guidata da un uomo di 41 anni.
Dagli accertamenti della polizia stradale l’uomo e’ risultato avere un livello di alcol di 1.49 nel sangue, mentre il livello consentito e’ 0.50. L’uomo e’ stato denunciato, come previsto dal codice, per guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo.
L’ incidente e’ avvenuto alla prima periferia, poco distante dal luogo di residenza della donna, che lascia il marito e un figlio piccolo. Tornava a casa, in sella al suo scooter, quando sul rettilineo ha incrociato l’auto, una Ford Focus guidata dal 41enne di Ospitale Monacale, frazione di Argenta (Ferrara): lo scontro, frontale, e’ stato violentissimo e l’ha uccisa.

Da "Sesto Potere" del 12 gennaio 2005
POLIZIA STRADALE SCOPRE MAXI TRAFFICO DI AUTO RUBATE

Roma - La Polizia Stradale dell’Aquila ha eseguito alcuni arresti e numerose denunce per associazione a delinquere finalizzata al falso documentale e favoreggiamento della permanenza in Italia di clandestini. L’operazione ha permesso di scoprire un sodalizio criminale operante sull’intero territorio nazionale che acquistava autovetture usate e, dopo averle intestate a una società avente sede legale a Roma e regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, le vendeva ad extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno senza alcuna formalizzazione della vendita, fornendo nel contempo certificati assicurativi falsificati provento di furto presso numerose compagnie assicurative. Le indagini hanno premesso di accertare il coinvolgimento di oltre 2000 autoveicoli, con altrettanti certificati assicurativi falsi appartenenti a tredici compagnie diverse; il rintraccio delle auto ha portato all’arresto di extracomunitari nei confronti dei quali erano pendenti ordini di carcerazione o provvedimenti di espulsione. Il totale delle autovetture rintracciate supera le 600 unità e numerosi occupanti delle stesse sono stati denunciati o arrestati per i reati che vanno dal furto, alla truffa,alla ricettazione, al falso documentale e all’omissione di soccorso.  

 


Giovedì, 13 Gennaio 2005
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