Foto dalla rete
(ASAPS) – Da oggi i vigili del
fuoco della capitale hanno uno strumento in più per affrontare al meglio gli
incidenti dove rimangono coinvolti veicoli alimentati a gas. Si tratta di un
simulatore con un serbatoio riempito di Gpl (gas petrolio liquefatto) fornito
dall’Assogasliquidi (Associazione nazionale imprese
gas di petrolio liquefatti). Con la nuova strumentazione, è possibile, da un
lato, perfezionare le tecniche di intervento, tenendo conto della particolare
natura del prodotto, dall’altro dare maggior sicurezza al personale da
formare che affronta la situazione con maggiore consapevolezza del rischio.
Durante la consegna del simulatore il capo del corpo dei vigili del fuoco,
Giorgio Mazzini, ha ricordato che “su 750.000 interventi circa 25.000 (il 3%)
riguardano il gas (metano o gpl). Per quanto riguarda
gli incidenti stradali, c’è stata una netta riduzione di quelli che hanno
coinvolto veicoli che trasportavano gas: da 70 del 2001 a 10-12 dell’anno
scorso”. La fornitura dell’apparecchiatura rientra nell’accordo operativo
siglato nel 2001 tra il Dipartimento dei vigili del fuoco ed Assogasliquidi.
Nell’occasione è stato presentato oggi anche un manuale informativo, il
“Decalogo della bombola di gpl”, che spiega le regole da osservare per evitare
comportamenti rischiosi nell’utilizzo della bombole. (ASAPS) |
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