Sabato 20 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 02/05/2007

Poliziotto muore schiacciato sotto le ruote di un camion - Pontedera: in scooter ha sbandato per l’asfalto viscido

 

PISA. Nicola Fustaino, 42 anni il prossimo dicembre, andava al lavoro al commissariato di polizia, in piazza Trieste a Pontedera. Era alla guida di uno scooter Piaggio Beverly quando ha incontrato la morte. Percorreva la statale Tosco Romagnola e, all’altezza del ponte dello Scolmatore, ha perso il controllo del veicolo.
La strada era scivolosa, aveva appena cominciato a piovere. Nicola arrivava da San Lorenzo alle Corti, dove abitava con la moglie Elisa Brescia - poliziotta in servizio alla questura a Pisa - e la figlia di due anni.
Chissà quante volte aveva percorso questo tratto di strada andando al lavoro e negli spostamenti con l’auto di servizio. Eppure ieri mattina, poco prima delle 8, il destino ha voluto che Nicola non arrivasse mai dai colleghi.
Per lui, che era ispettore capo in forza alla sezione anticrimine-squadra di polizia giudiziaria, non è stato l’inizio di un giorno di lavoro, come tanti altri.
Dopo un sorpasso, è morto sulla strada, straziato dalla ruota anteriore sinistra di un autocarro che stava andando verso Fornacette. La fatalità è stata proprio questo.
Mentre Nicola stava perdendo il controllo del Beverly, arrivava in direzione opposta un altro mezzo, giunto in città da Montemurlo, per andare a scaricare un carico di frutta.
Tra le ipotesi prese in considerazione c’è anche quella che lo scooter abbia sbandato per una buca, visto che le “giunture” del ponte sono in alcuni tratti logorate, così com’è consumato l’asfalto. Certo è che in quel momento la strada era bagnata e molto scivolosa.
«Quando l’ho visto, ho frenato ma era tardi - racconta Francesco G., 47 anni, il conducente del camion - Ha sbandato, è scivolato, è venuto nella mia corsia e così l’ho investito».
L’impatto - a metà del ponte - è stato violento, il corpo è stato trascinato a lungo. La moto ha urtato contro l’autocarro, poi è scivolata sulla strada fino ad arrivare all’ingresso della rotatoria di fronte al negozio Raco.
Purtroppo quando i soccorritori - i volontari della Misericordia e i vigili del fuoco - sono arrivati al ponte dello Scolmatore, hanno capito, senza bisogno di attendere a lungo, che non c’era niente da fare. Le scarpe volate in mezzo alla strada erano un triste segnale.
Poco dopo il cadavere è stato identificato. Sono arrivati i colleghi poliziotti in lacrime, il dirigente del commissariato, il comandante della compagnia dei carabinieri, altri amici di Nicola.
Lungo è stato il recupero della salma, che è stata poi trasportata all’istituto di medicina legale dell’università di Pisa, su disposizione della dottoressa Romano, magistrato alla procura di Pisa. I mezzi sono stati sequestrati e ora sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sabrina Chiellini
Da "Il Tirreno"


© asaps.it
Mercoledì, 02 Maggio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK