Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 09/02/2007

Dal sito www.poliziadistato.it - Una poesia per Filippo Raciti, l’Ispettore ucciso a Catania durante il derby col Palermo

Se è vero che in alcune città italiane delle scritte hanno inneggiato alla morte di Filippo, è altresì vero che l’Italia, quella che noi amiamo di più, è rimasta letteralmente scioccata da questo orrendo crimine.


Sulla porta del commissariato Politeama di Palermo, qualcuno ha lasciato una poesia per l’Ispettore ucciso che ci riempie il cuore di malinconia. È pubblicata sul sito istituzionale della Polizia di Stato e noi la riproponiamo sulle pagine del nostro.


Alla mano che ha vergato questi versi così struggenti, noi diciamo grazie, a nome della brava gente e di chiunque indossi una divisa.


Vi regalo un fiore, perché dai fiori nasce l’amore

un fiore, per tutte le volte che venite chiamati sbirri;
un fiore, perché non esistono solo persone che vi disprezzano;
un fiore, perché per guadagnarsi il pane, non basta più solo lavorare;
un fiore, perché le croci di cui è affastellata la vostra memoria recano la dicitura "morti" e non "vittime";
un fiore, per tutte (le) volte che vorreste reagire ma siete costretti a subire;
un fiore, per tutte le volte che la vostra dignità viene calpestata;
un fiore per tutto l’odio che vi sputano addosso perché indossate una divisa;
un fiore per tutte le volte che non vi considerano semplicemente umani;
un fiore perché purtroppo è il massimo che posso permettermi;
solo un fiore, perché per rendervi l’onore che meritate non basterebbero tutti i fiori del mondo.

3 febbraio 2007


© asaps.it
Venerdì, 09 Febbraio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK