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Indennizzo diretto - LA SCHEDA - Quando e come si applica la nuova procedura
La compilazione del modulo blu, i contatti con la compagnia, il rispetto dei tempi di indennizzo: tutto quello che c’è da sapere

 

La compilazione del modulo blu dopo un’incidente stradale di lieve entità (Olympia)

ROMA - Ecco come orientarsi con la nuova procedura sugli indennizzi per incidenti stradali. La vera rivoluzione è la possibilità di rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicurativa. Gli automobilisti danneggiati faranno cioè affidamento e saranno rimborsati dalla propria assicurazione e non da quella del responsabile dell’incidente. Spetterà poi alla compagnia rivalersi sull’altra impresa.


QUANDO SI APPLICA - Il meccanismo riguarderà gli incidenti avvenuti in Italia in cui sono coinvolte due sole vetture, immatricolate nel nostro Paese, a San Marino o nella Città del Vaticano, e in cui le eventuali ferite agli occupanti siano lievi, valutabili tra uno e nove punti di invalidità. Nel caso siano coinvolti più veicoli dovranno invece essere adottate le classiche procedure di risarcimento. Sono esclusi dal nuovo meccanismo anche gli incidenti avvenuti all’estero, quelli in cui sia coinvolto un ciclomotore non munito della nuova targa o che abbiano causato danni fisici gravi.


COSA FARE - Sia in caso di torto che di ragione l’incidente va innanzitutto denunciato alla propria compagnia con il modulo blu (lo stesso che si utilizzava per il cid) fornito dall’assicurazione. Il danneggiato non responsabile dovrà inoltre consegnare o inviare alla compagnia una raccomandata, un telegramma, un fax o una e-mail per la richiesta di indennizzo. L’importante è che contenga i dati degli assicurati, le targhe dei veicoli, i nomi delle compagnie, la data e la descrizione dell’incidente, e, se ci sono danni fisici, le generalità del ferito e le lesioni.


I TEMPI DI RISARCIMENTO - Le assicurazioni hanno 60 giorni di tempo (90 se ci sono lesioni) per inviare al danneggiato una offerta o comunicare i motivi per i quali non intende procedere al rimborso. Il tempo si dimezza a 30 giorni se, in caso di soli danni a cose, la richiesta di risarcimento è sottoscritta da entrambi i conducenti. Se l’offerta è insoddisfacente per l’automobilista, il danneggiato può rivolgersi a un legale o ad un’associazione dei consumatori per chiedere la conciliazione. Dalla comunicazione dell’offerta la compagnia deve procedere entro 15 giorni al pagamento.


I BENEFICI DEL SISTEMA - La conoscenza reciproca, sia per le compagnie che per gli automobilisti, dovrebbe permettere di contenere il fenomeno delle frodi e allo stesse tempo semplificare le procedure. Gli assicurati potranno inoltre rendersi più facilmente conto delle prestazioni dell’impresa. A medio e lungo termine, la riduzione del contenzioso legale legate al nuovo sistema dovrebbe portare ad un calo delle tariffe.


Da Corriere.it

Venerdì, 02 Febbraio 2007
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