Reggio Emilia: ciclista travolta e uccisa, si è costituito il pirata
REGGIO EMILIA. Il pirata della strada che sabato sera a Codemondo ha travolto e ucciso la ciclista 53enne Luzia Klein, tedesca residente a Barco di Bibbiano, si è costituito: si tratta di un 50enne della Val d’Enza.
La polizia municipale era sulle sue tracce, stava raccogliendo indizi e già in mattinata il comandante Stefano Poma aveva espresso ottimismo sugli sviluppi dell’indagine, anche perché il modello dell'auto del pirata, una Fiat Sedici, non è molto comune.
Nel pomeriggio l’investitore si è presentato al comando dei vigili di via Brigata Reggio e ha ammesso le sue responsabilità nell'incidente che è costato la vita alla madre di tre figli.
Le indagini sono coordinate dal pm Isabella Chiesi, che ha deciso per il momento di indagare l'uomo a piede libero per omicidio stradale con fuga.
L'incidente è avvenuto sabato alle 20.30 in via Teggi. Auto e due ruote viaggiavano entrambe verso Cavriago, quando all'altezza del civico 11 la vettura ha tamponato la bicicletta.
La macchina del 50enne è stata sequestrata.
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da gazzettadireggio.gelocal.it
La Polizia Municipale era sulle sue tracce, stava raccogliendo indizi e già in mattinata il comandante Stefano Poma aveva espresso ottimismo sugli sviluppi dell’indagine, anche perché il modello dell'auto del pirata, una Fiat Sedici, non è molto comune.
Alla fine il pirata ha deciso che era meglio costituirsi. Anche se emergono elementi sconcertanti. (ASAPS)