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Notizie brevi 13/09/2016

Mattia Rizzardo aveva 18 anni e la patente da un mese, ma un incidente se lo è portato via

Un terribile schianto nella notte tra sabato e domenica, a pochi passi da casa, gli è stato fatale. Centinaia i messaggi di cordoglio ricevuti nelle ultime ore dalla famiglia
Mattia Rizzardo

POVEGLIANO - E' un dolore intenso quello che sta provando tutta la comunità di Camalò per la perdita improvvisa del 18enne Mattia Rizzardo, morto in un terribile schianto in auto nella notte tra sabato e domenica. Il giovane stava infatti rincasando dopo una serata passata con gli amici della sua Contrada del Palio di Ponzano Veneto, verso le 2, quando ha perso il controllo della sua auto andando a schiantarsi contro un muretto in cemento e perdendo la vita sul colpo.

Inutile ogni tentativo successivo di soccorso, in quanto per il ragazzo non c'era più nulla da fare. Straziante poi la sofferenza dei genitori che stavano aspettando il figlio a casa proprio quando è avvenuto l'incidente. Una notizia presto rimbalzata anche sui social network come Facebook dove, nelle ore successive alla tragedia, sono stati moltissimi i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti. Fabrizio per esempio scrive "Numero uno! Ricordo ancora la tua felicità per la meta decisiva! Ne facevi due all'anno ma si beveva birra come non ci fosse un domani!", mentre Isabel ricorda l'amico con queste parole "Caro mio, mi hai fatto fare la notte in bianco! È dura alzarsi ora, arrivare lì in fermata e non vederti partire con il tuo amato (e non) scooter! Ci vedevi lì, ti giravi e tornavi indietro e prima ancora di spegnere il motore dicevi 'che ora è? Che ora è, Mattia? Che ora è? Non lo so, dimmelo tu....", o ancora "Area qua! Che ora è? - Boh non so Mattia, che ora è? - L'ora de na cicca!".

Una tragica fatalità che ancora non ha trovato una ragione. Forse un colpo di sonno, forse un malessere o una disattenzione nell'affrontare la curva del "Ranch" dopo il lungo rettilineo dove solitamente le auto sfrecciano a tutta velocità. Sta di fatto che ora Mattia non c'è più, ma i suoi compagni del Rugby Montebelluna lo hanno subito ricordato domenica giocando con la fascia nera di lutto in sua memoria, ma siamo sicuri che anche i suoi compagni dell'Istituto Edile di San Pelajo dove si era diplomato faranno prossimamente lo stesso. Mattia d'altronde rimarrà per sempre nel cuore di tutti.

da trevisotoday.it


Un altro incidente che ripropone il tema dei giovani neopatentati alla guida. (ASAPS)
 

Martedì, 13 Settembre 2016
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