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Spagna, tutti i dati minuto per minuto
Mentre in Italia si brancola nel buio, nei Paesi più virtuosi dell'UE ogni giorno si fanno i conti con qualcosa. Nel caso spagnolo, ecco tutti i dati settimanali di etilometro e narcotest

Di Lorenzo Borselli

(ASAPS) MADRID, 28 giugno 2016 – Domanda: quante patenti vengono ritirate in Italia per guida in stato di ebbrezza da alcol o da stupefacenti? Risposta: “quien sabe?”.
Ve lo diciamo in spagnolo, per introdurre l'argomento, perché se “in spagnolo” aveste posto la domanda, qualcuno della DGT, la Direzione Generale del Traffico (struttura interministeriale), la risposta vi sarebbe stata data all'istante. In Italia, per il momento, possiamo fornire solo i dati raccolti dalla Polizia di Stato e pubblicati sul proprio sito, che ci danno uno spaccato molto parziale dell'attività di contrasto: 18.595 accertamenti positivi sull'ebbrezza alcolica e 1.215 su quella da stupefacenti, relativamente al 2015.

Ma se in Italia la mancanza di un organismo interministeriale che raccolga i numeri della strada si sente ogni giorno di più, in Spagna, il lavoro di coordinamento della DGT si avverte in ogni fase dell'azione di contrasto alla violenza stradale.
Per esempio, il lavoro della settimana dal 6 al 12 giugno di Guardia Civil, Policia Nacional e di tutte le Policias Autonomicas (come ad esempio la catalana Mossos d'Esquadra o quella basca Ertzaintza) è confluito all'istante in un unico database e così, lunedì mattina, la Direzione è stata in grado di diffondere i dati, che vi raccontiamo subito: 2.283 conducenti denunciati (667 per droga e 1.616 per alcol), 145.636 prove effettuate, di cui 1.872 narcotest. I positivi sono risultati essere il 36%, di cui 497 da cannabis, 202 da cocaina e 79 da anfetamina: se i conti non tornano è perché alcuni soggetti sono risultati positivi a più sostanze contemporaneamente.


In Italia, come noto, denunciare un conducente ex art. 187 CDS equivale spesso a compilare carta straccia, buona (purtroppo) solo per complicare il lavoro di pubblici ministeri e giudici e rimpinguare invece il contro in banca degli avvocati, visto che per arrivare ad una condanna deve essere provata la circostanza dell'ebbrezza nel momento stesso della guida.
In Spagna il problema è stato risolto così: chiunque venga colto alla guida con “presenza” di sostanze stupefacenti nell'organismo, viene sanzionato con 1.000 euro di ammenda e con decurtazione di 6 punti dal carnet della patente (che di punti ne ha in tutto 12).


Chi invece risulti circolare “sotto l'effetto” va dritto davanti al giudice, che può condannare l'imputato a pene da 3 a 6 mesi di carcere, alla “multa” da 6 a 12 mesi (la multa è una sanzione che aggredisce il patrimonio del reo e che viene graduata in base alle sue possibilità economiche, normalmente applicata quando non si pagano le ammende o in caso di condanne detentive a pene inferiori a 24 mesi, ndr) o in alternativa ad un periodo di lavoro socialmente utile da un minimo di 30 ad un massimo di 90 giorni, oltre alla “privazione” del diritto alla guida da uno a quattro anni.


I narcotest effettuati dalle forze di polizia  sono di tipo salivario e il progressivo aumento del loro impiego risponde ad una precisa direttiva della DGT, finalizzata ad estendere progressivamente le prove a tutti i conducenti sottoposti a controllo, senza cioè che emergano condizioni per la loro effettuazione (incidente stradale, infrazione o sintomatologia), come nel caso dell'etilometro. E proposito di alcol, le prove effettuate nella settimana dal 6 al 12 giugno sono state in tutto 143.764, di cui 1.616 positive: tra queste, 1.418 sono state effettuate a random, con pura casualità, mentre solo 97 all'esito dell'accertamento di un'infrazione, 93 a seguito si sinistro e solo “8” per manifesta sintomatologia. Dei positivi, 1.361 sono risultati avere un tasso inferiore a 0,6 g/l e per questo sanzionati amministrativamente: coloro che sono risultati avere un tasso tra 0,25 (limite minimo) e 0,5, sono stati sanzionati con 500 euro di ammenda e 4 punti in meno dalla patente; chi è risultato avere alcol nel sangue tra 0,5 e 0,6 g/l, invece, la multa rimediata è stata di 1.000 euro e la decurtazione di 6 punti. Chi invece è risultato aver superato la soglia penale di 0,6 g/l è stato denunciato e sarà il giudice a determinare, in relazione al tasso risultante ed alle condizioni dell'accertamento (incidente, infrazione o recidiva) pene comprese tra i tre ai sei medi di prigione, tra i 6 e i 12 mesi di “multa” o del lavoro socialmente utile da 30 a 90 giorni, con perdita del diritto alla guida da uno a quattro anni. Nel corso delle operazioni, i militari della Guardia Civil hanno bloccato nella cittadina di Cee, in Galizia, uno scuolabus con a bordo 35 bambini di ritorno da scuola, il cui conducente, un 33enne del posto, è stato trovato positivo a Cocaina e anfetamine, finendo subito in manette. A Valdepeñas invece, è stato denunciato il conducente di un'ambulanza, che stava effettuando un trasporto non urgente di infermi. (ASAPS)

 


Oggi anche l’ASAPS parla della Spagna. Attenzione non sono i dati della partita di ieri sera contro l’Italia, quelli li conoscete bene...
Sono i dati dei controlli con l’etilometro e narcotest resi noti settimana per settimana e in questo gli spagnoli ci battano ancora alla grande! (ASAPS)

Martedì, 28 Giugno 2016
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