(ASAPS) L’utilizzo del cellulare in fonia e/o messaggistica è sempre più diffuso, lo vediamo tutti. Riproduciamo l’intervista che il presidente dell’ASAPS Giordano Biserni ha rilasciato al quotidiano il Resto del Carlino.
Prosegue lo sforzo dell’ASAPS per denunciare la situazione e per sollecitare provvedimenti come apposite campagne e una serie di servizi di contrasto.
>LEGGI L'INTERVISTA
Le sanzioni elevate dalla sola Polizia Stradale ai sensi dell’art.173 CdS:
>Cellulari alla guida. Monitoraggio dell’ASAPS sul territorio nazionale
Elevato l’utilizzo del telefonino al volante, notevole la “trasgressione” femminile
Media nazionale utilizzo 12,4%. Si equivalgono Nord e Sud. Le punte più alte a Torino e Palermo con il 14%, a Roma 13,6%, a Napoli 13,5, Bologna 13%, Milano 12%, Firenze "solo" 10,2%. Punte del 16% a Verona e Forlì
>LA PROPOSTA DELL’ASAPS
USI IL CELLULARE ALLA GUIDA? SEQUESTRO DEL TELEFONINO PER UN MESE E RITIRO IMMEDIATO DELLA PATENTE ALLA PRIMA VIOLAZIONE
DI FRONTE AL DILAGARE DELL’ABUSO SERVE UNA SANZIONE VERAMENTE DISSUASIVA E PIU’ CONTROLLI
>E' partita la campagna ASAPS contro il nuovo “sistema di distrazione di massa”: l’uso del cellulare e il lancio di SMS alla guida, la moderna sbornia del terzo millennio: “Un messaggio a volte accorcia la vita”
Rilanciata da decine di giornali e decine di web. Cerchiamo aiuto per rilanciarla ancora sui quotidiani e sui portali attenti alla sicurezza stradale. Dateci una mano. Abbiamo stampato diverse centinaia di copie del manifesto
Continua instancabile l’impegno dell’ASAPS contro l’uso del cellulare alla guida.