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Francia: mortalità ancora in crescita. Sale il livello d'allerta in vista del bilancio di fine anno
Pesa però la sciagura della Gironda, nella quale sono morte 43 persone. Le contromisure

(ASAPS) Parigi, 12 novembre 2015 – In Francia sale l'allerta per la crescita di morti sulle strade: dopo il segno “+” fatto registrare nei mesi precedenti, solo lievemente anche ottobre ha infatti fatto registrare un aumento delle vittime rispetto allo stesso mese del 2014. A pesare fortemente, sul bollettino stilato dall'ONISR (Osservatorio Nazionale Interministeriale della Sicurezza Stradale) – organismo del quale sentiamo, in Italia, una fortissima mancanza – ci sono le 43 vittime fatte registrare lo scorso 23 ottobre a Puisseguin, nei pressi del capoluogo di Libourne, nella Gironda, rimaste uccise nella sciagura della strada dipartimentale 17, nel quale un bus di anziani si è scontrato frontalmente con un veicolo commerciale (clicca qui).

In tutto, le vittime registrate nel decimo mese dell'anno in Francia sono state comunque 327, il +7,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Diminuisce, invece, il numero dei feriti gravi (-9,3%), quello dei feriti lievi (-10,5%) e quello complessivi dei sinistri con lesioni (-12%). Molti analisti, però, ritengono che il trend sarebbe stato invertito proprio nel mese “nero” dell'anno, se non fosse stato per la strage del bus di Puisseguin: se si considera infatti che il numero di morti è cresciuto di 25 unità rispetto all'ottobre 2014 (quando se ne registrarono 302), senza la tragedia del bus i morti sarebbero stati infatti 284 con un calo percentuale ipotetico sarebbe stato del 5,9%, perfettamente in linea dunque con le altre voci statistiche rilevate dall'ONISR e cioè il numero di feriti – gravi e lievi – e quello dei sinistri con lesioni.

Nelle stanze dell'Osservatorio Interministeriale, comunque, sono già sul tavolo alcune idee per arrivare preparati al computo annuale finale, che peraltro farà registrare analoga tendenza anche in altri paesi. L'Unione Europea, nel frattempo, sta lavorando a un sistema di differenziazione “statistica” delle lesioni, per armonizzare questa importante voce numerica in tutti i paesi membri.
Con i dati Istat del 2014 finalmente anche in Italia si sta sperimentando questa distinzione e, secondo le dimissioni ospedaliere, su 251.147 feriti, quelli gravi sarebbero stati 15.000 in aumento del 16% rispetto al 2013. (ASAPS)
 


Inversione di tendenza per gli incidenti stradali anche in Francia, ma ad ottobre ha inciso la tragedia dello scontro fra un pullman e un camion dove morirono 43 persone. (ASAPS)

Giovedì, 12 Novembre 2015
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