Premio Maresciallo Luigi D’Andrea
Un riconoscimento a chi lavora in divisa a ricordo di chi è caduto per il dovere
(ASAPS) Anche quest’anno si terrà il “Premio Maresciallo Luigi D’Andrea”, istituito e fortemente voluto dalla signora Gabriella Vitali, moglie e vedova di Luigi D’Andrea, trucidato insieme all’Appuntato Renato Barborini il 6 febbraio 1977, presso il casello dell’autostrada A4 a Dalmine, dalla banda di Renato Vallanzasca.
La cerimonia si terrà venerdì 13 febbraio, “Giorno della Memoria” istituto della Regione Lombardia per onorare i caduti delle Forze dell’Ordine.
Alle ore 15, presso il Centro Congressi Giovanni XXIII in Viale Papa Giovanni XXIII 106, avrà inizio la cerimonia patrocinata dal Senato della Repubblica e dal Ministero dell’Interno unitamente al Comune e Provincia di Bergamo e C.R.I. Infermiere Volontarie Ispettorato di Bergamo durante la quale saranno distribuite delle Medaglie d’Oro a chi, tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, si è particolarmente distinto per gesti di altruismo e coraggio.
La Signora Gabriella Vitali D’Andrea dal giorno della morte del marito per mano della banda Vallanzasca mentre prestava servizio, continua a tenere vivo il ricordo di tutti quegli operatori che, indossando divise diverse tra loro, sono accomunati dallo stesso coraggio e altruismo che li ha portati a compiere gesti eroici mettendo a repentaglio la propria incolumità. Sì un evento importante a Bergamo il Premio Maresciallo Luigi D’Andrea. (ASAPS)
L’annuale Premio Maresciallo Luigi D’Andrea, un importante appuntamento per lucidare i sentimenti della legalità. (ASAPS)