ICARO 2015, si parte da Firenze, sui pedali
La campagna di sicurezza stradale dedicata agli studenti più giovani comincia al Liceo Ginnasio Dante, presenti il vice ministro Roccardo Nencini e il direttore centrale delle Specialità Roberto Sgalla
Il tema di quest'anno, sarà la bicicletta

(ASAPS) Firenze, 17 dicembre 2014 – E  con questo fanno 15: proprio così, “Icaro”, la campagna della sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato e destinata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di secondo grado di tutte le province italiane, è arrivata alla quindicesima edizione. L'anteprima di ciò che sarà e di tutti i contenuti che saranno proposti, è stata offerta alla stampa e a tutti gli operatori del settore (ASAPS compresa, che aveva in sala il presidente Giordano Biserni e il responsabile della comunicazione Lorenzo Borselli, accanto a Stefano e Stefania Guarnieri, genitori di Lorenzo) al liceo ginnasio “Dante” lunedì scorso (15 dicembre), presenti il vice ministro ai Trasporti Riccardo Nencini, il direttore centrale delle Specialità Roberto Sgalla, il questore di Firenze Raffaele Micillo, il direttore del servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno e tutto il relativo staff, al gran completo con ospiti dello stampo di Andrea Lucchetta, campione del volley, e di Paolo Savoldelli, due volte vincitore del Giro d'Italia e impegnato oggi come commentatore Rai e, ovviamente, dei veri padroni di casa: i ragazzi del liceo ginnasio Dante e della speciale sezione musicale istituita presso lo stesso istituto, e  di quelli dell'istituto comprensivo Pieraccini.

Da sinistra - il responsabile della comunicazione Lorenzo Borselli, il Presidente ASAPS Giordano Biserni accanto a Stefano e Stefania Guarnieri, genitori di Lorenzo - Foto Carlo Rinaldi	Il direttore centrale delle Specialità Roberto Sgalla con Paolo Savoldelli

La scelta di Savoldelli non è affatto casuale, perché quest'anno si parla di bicicletta: la bici, infatti, è il primo veicolo su cui i bambini si approcciano alla mobilità ed è considerato da molti esperti dell'educazione stradale (e a Firenze è attiva da moltissimi anni Vigilandia, una vera e propria scuola della circolazione stradale dedicata ai piccoli) lo strumento migliore per avviare i conducenti di domani all'apprendimento. Gli onori di casa li ha fatti Roberto Sgalla, al suo primo Icaro da direttore centrale ma che da ex direttore del servizio Polizia Stradale conosce assai bene il progetto e le sue finalità e dopo essere stato presentato al pubblico dal Vice Questore Aggiunto Delfina Di Stefano, speaker della giornata, si è rivolto ai ragazzi presenti illustrando loro i dati della sinistrosità. Interessante notare che mentre le poche slides scelte da Sgalla per la sua esposizione si susseguivano sullo schermo gigante, l'attenzione degli alunni è sempre rimasta molto alta.

Il direttore centrale ha spiegato che gli incidenti stradali sono per i ragazzi la prima causa di morte: nel 2013, secondo l'Istat, gli under 30 che hanno perso la vita sulle nostre strade sono stati 781, con una punta massima nella fascia 20-24 anni. La bici è al 4° posto tra i veicoli coinvolti negli incidenti – autovetture (67,5%), motocicli (12,8%), autocarri (6,4%), biciclette (5,3%), ciclomotori (4,5%) - ma rappresenta il secondo veicolo più a rischio, con indice di mortalità (Im - rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100) pari a 1,41 dopo i motocicli (Im pari a 1,68) e prima dei ciclomotori (Im pari a 0,84). E infatti, durante lo scorso anno si sono registrati 249 ciclisti deceduti (7,35% sul totale deceduti nazionali, 3.385) di cui 216 maschi (86,7 %) e 33 femmine (13,3 %), 16.569 feriti (6,43% sul totale feriti nazionali, 257.421) di cui 11.399 maschi (68,8 %) e 5.170 femmine (31,2 %).

Un gente della polizia stradale spiega ad un alunno le dotazioni obbligatorie della bicicletta	Gli esperti illustrano il modo più corretto di indossare il casco

Il 10% delle vittime delle due ruote aveva meno di 29 anni (25 deceduti) e 4.144 sono i giovani under 30 rimasti feriti. La fascia più a rischio risulta quella degli over 60: 138 deceduti (56% del totale) e 4.701 feriti (28,4 % del totale).
Nel corso della manifestazione, sono stati presentati gli strumenti educativi  facenti parte della immaginaria "cassetta degli attrezzi" con la quale la Polizia Stradale entra  nelle scuole: video tutorial, esercizi, simulazioni, filmati, videointerviste e  dimostrazioni, coinvolgendo i ragazzi presenti, dei dispositivi di sicurezza e visibilità  di cui dotarsi per andare in bicicletta (casco, campanello, catadiottri, bretelle catarifrangenti).

Se poi volete farvi un'idea di cosa accada in generale ai minori dei 14 anni, consigliamo di dare un'occhiata al nostro sito www.asaps.it e di scegliere, tra gli osservatori sulla sinistrosità che teniamo in piedi (aggiornandoli in tempo reale) proprio quello sui bambini che quest'anno registra un'inquietante recrudescenza: al 10 dicembre scorso il bollettino parlava di 63 vittime, 8 in più dell'intero 2013.

Il campione del volley Andrea Lucchetta Foto Carlo Rinaldi	Il Vice Ministro Riccardo Nencini durante il suo intrevento

Paolo Savoldelli ha spiegato l'importanza di conoscere le regole della circolazione proprio per i ciclisti, mentre Andrea Lucchetta, Crazy Luck, ha proiettato il cartone animato “Il sogno di Brent”, del quale è ideatore e che è stato prodotto da Rai Fiction, con la partecipazione del Comitato Paralimpico e del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, rappresentato in sala dal vice ministro Riccardo Nencini.

“Oggi presentiamo un programma che vedrà partecipare 200 mila studenti in Italia, appartenenti a centinaia di scuole. Un programma utile perché le scuole non hanno educazione stradale, e il numero degli incidenti stradali che ha per protagonisti ragazze e ragazzi sta aumentando, anche se diminuisce il numero degli incidenti mortali”. Al progetto è abbinato, come ogni anno, un concorso nel quale gli studenti dovranno ideare una fotografia, con breve commento di massimo 140 caratteri, sul tema della sicurezza in bicicletta. (ASAPS)

La storica iniziativa di educazione stradale, sempre la più efficace e conosciuta. (ASAPS)