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Notizie brevi 30/10/2014

Modifica la targa per evitare le multe. Giovane condannato a quattro mesi

La L era diventata una E. Le sanzioni arrivavano a una donna di Arcore

Civitanova Marche (Macerata), 29 ottobre 2014 - Una piccola modifica, che però gli consentiva di evitare noie, fastidi, disturbi, esborsi: in una parola le multe per le infrazioni al codice della strada. Purtroppo per lui, però, il suo giochetto è stato scoperto dalle forze dell’ordine, e ieri mattina è stato anche condannato a quattro mesi di reclusione.

Il protagonista della vicenda è Giuseppe De Falco, 31 anni, un napoletano residente a Civitanova. Il meccanismo per evitare le contravvenzioni è emerso durante un normale controllo lungo l’autostrada A1, in provincia di Caserta. La polizia si accorse che la targa del suo veicolo, una Alfa Romeo 147, aveva una lettera modificata: in particolare, la «L» era diventata una «E».

In questo modo, tutte le multe che il giovane si è beccato nel tempo con gli autovelox arrivavano a un’altra persona, una malcapitata donna residente ad Arcore (in Lombardia), che si sarebbe vista arrivare a casa una serie di contravvenzioni di cui non sapeva nulla. Ieri pomeriggio per De Falco si è chiuso il processo, in tribunale a Macerata. Per l’accusa di falso, il pubblico ministero (l’avvocato Raffaela Zuccarini) ha chiesto la condanna a sei mesi di reclusione.

L’avvocato difensore, Vanni Vecchioli, ha invece ridimensionato la gravità dei fatti, sottolineando che alla fine si trattava solo di due multe schivate da Giuseppe De Falco.Inoltre l’avvocato Vecchioli ha provato a fare presente che non c’erano prove del fatto che fosse stato l’imputato a modificare in quel modo la targa e quindi a escogitare quel meccanismo per evitare le contravvenzioni. Alla fine, il giudice Chiara Minerva ha condannato il 31enne Giuseppe De Falco a quattro mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

 

da ilrestodelcarlino.it


 

Una L è diventata un E, che poi è diventata 4 mesi. (ASAPS)

 

 


 

Giovedì, 30 Ottobre 2014
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