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Rassegna stampa 13/12/2004

Rassegna stampa del 12 Dicembre 2004

Rassegna stampa del 12 Dicembre 2004

 



Da "Il Corriere Adriatico" del 12 dicembre 2004
In via Sanzio
Agente in moto contro un’auto

 Un incidente stradale è avvenuto, ieri alle 13.30 a Pesaro, durante un trasporto eccezionale. Un motociclista della polizia stradale, che curava la scorta, si è scontrato frontalmente sulla statale Adriatica con un’auto che sbucava da via Raffaello Sanzio. L’automobilista non si era accorto del trasporto eccezionale (la copertura di un megayacht, larga 7 metri, quanto la carreggiata) diretto ad Ancona. Lievi danni ai mezzi e un leggero dolore per il poliziotto, che dopo aver cambiato la moto ha proseguito il servizio. Le conseguenze peggiori per il traffico, bloccato per mezz’ora nel cuore di Pesaro, per consentire ai carabinieri di svolgere i rilievi.

Da "Il messaggero" del 12 dicembre 2004
CONVEGNO CON IL VICEMINISTRO GUIDI
Osservatorio sulla sicurezza stradale
PESARO


Il viceministro Antonio Guidi è stato l’ospite d’onore al 2° congresso provinciale sulla sicurezza stradale che si è svolto ieri a Palazzo Montani Antaldi, a Pesaro, promosso dal Comitato Regionale marchigiano della Croce Rossa assieme all’Associazione Sostenitori Amici e Polizia Stradale di Forlì per ragionare su come è cambiata la guida a 16 mesi dall’introdduzione della patente a punti. Il viceministro Guidi ha aperto i lavori dopo il saluto di Gabriella Modiglioni Scoponi, presidente regionale Cri. "Scopo di questa incontro –sottolinea la presidente regionale Cri- è quello di sensibilizzare giovani, famiglie, scuole, istituzioni, affinché possano diventare un punto di riferimento per coloro i quali sta veramente a cuore la sicurezza stradale e vogliono eliminare le cosiddette "stragi del sabato sera". Per questo speriamo si possa presto istituire un Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale".
L’iniziativa, organizzata e voluta per il secondo anno consecutivo dalla Cri, è stata sostenuta da Banca delle Marche, Febal Cucine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

Da "Corriere Romagna" del 12 dicembre 2004
Ubriaco in bici denunciato E’ guida in stato di ebbrezza
FORLI’


Guida in stato di ebbrezza. La denuncia è stata fatta ad un ciclista. Un extracomunitario, 50enne, del Burkina Faso, ubriaco in sella ad una bicicletta è stato sorpreso da una pattuglia della Polizia stradale di Rocca San Casciano sulla statale 67 a San Varano. L’uomo era in mezzo alla strada in un tratto molto buio senza luci. La pattuglia lo ha notato all’ultimo minuto e ha frenato proprio per non investirlo. Dopo averlo soccorso, i poliziotti, hanno misurato il tasso alcolemico dell’uomo che è risultato di di 2,36. Altissimo. Il ciclistaaveva passato tutta la serata in giro per bar. Aveva alzato il gomito ed ripartito verso Castrocaro Terme, ma le sue condizioni non glielo permettevano. Così, gli agenti, hanno chiamato un’ambulanza, e tre operatori della Croce Rossa hanno riaccompagnato a casa l’uomo, mentre un agente si è fatto tutta la strada fino alla residenza dell’uomo in sella alla bicicletta scortato dal collega. Se non fosse arrivata la Polizia c’era anche il grosso rischio che un veicolo potesse investirlo. Per l’ubriaco in bicicletta è scattata la denuncia come per un automobilista. La legge, infatti, parla di guida di "mezzi" in stato di ebbrezza. Se l’extracomunitario avesse poi la patente rischia il ritiro del documento.

Da "Giornale di Brescia" del 12 dicembre 2004
Rubano auto Arrestata una coppia
POZZOLENGO


Il tempestivo allarme al 113 da parte della proprietaria, svegliata da rumori sospetti, e l’immediato arrivo di una pattuglia della Polizia stradale di Desenzano, che si trovava in zona, hanno consentito di bloccare e arrestare i due giovani bresciani (un uomo e una donna) che, alle 5,25 di ieri mattina, hanno rubato una Fiat Uno parcheggiata in strada nel centro abitato di Pozzolengo. Si tratta di L. O., 33 anni e della 34enne D. S., residenti in provincia di Brescia. Dopo aver forzato la serratura della portiera, collegando i fili dell’accensione, hanno messo in moto l’auto. La proprietaria, svegliata dal trambusto, ha subito chiamato il 113 e la Stradale di Desenzano ha intercettato alla periferia di Pozzolengo i due fuggitivi.

Da "Gazzettino" del 12 dicembre 2004
Raffica di incidenti: pensionato di Maniago in prognosi riservata.
Autista di Oderzo dopo la multa viene appiedato dall’alcoltest
Getta lattina dal camion e si ritrova senza patente
Ro


Un pensionato ricoverato in prognosi riservata, due feriti lievi e quattro patenti ritirate per guida in stato d’ebbrezza: è il bilancio della raffica d’incidenti che hanno impegnato, ieri notte, Stradale, personale del "118" e Vigili del fuoco. Venerdì, alle 19.20, gli agenti della Polstrada di Spilimbergo sono accorsi sulla Statale 251 a Maniago, dove si erano scontrate due auto, con un ferito lieve. I poliziotti, intorno alle 19.50, terminati gli accertamenti, hanno dovuto precipitarsi un chilometro più avanti, dove si erano scontrate un’Ape Piaggio, condotta da Venicio Del Mistro, 74 anni, di Maniago, e un’auto. Le condizioni del pensionato sono subito apparse gravi, tanto che il "118", dopo averlo soccorso, lo ha trasferito in ospedale di Pordenone, dove è stato trasferito in rianimazione, con prognosi riservata. Poco dopo le 23 nuovo schianto a San Vito al Tagliamento. Per cause all’esame della Stradale, L.M., 58 anni, di San Vito, ha perso il controllo della propria auto, mentre percorreva una curva nelle vicinanze del locale notturno "Bollicine". L’auto, priva di controllo, dopo una spettacolare carambola si è fermata sul ciglio della strada. Il conducente, sotto choc, è stato precauzionalmente ricoverato in ospedale. Le sue condizioni non preoccupano i medici. Altri incidenti, con feriti lievi, sono accaduti Navarons di Spilimbergo, auto fuori strada, San Martino di Campagna, scontro tra auto, e Pordenone, tamponamento. Quattro dei conducenti coinvolti negli incidenti sono stati sottoposti ad alcoltest, con immediato ritiro della patente per guida in stato d’ebbrezza. Alcol e velocità - si apprende dagli inquirenti - continuano a causare incidenti, spesso molto gravi.
Tra i ritiri di patente per ebbrezza alcolica spicca quello dell’autotrasportatore artigiano D.B., 59 anni, di Oderzo. Gli agenti della Stradale di Spilimbergo lo avevano fermato lungo la Cimpello-Sequals per un controllo, trovandolo con alcuni documenti scaduti. Lo avevano così multato, facendolo ripartire verso casa (durante il controllo l’uomo, fingendosi affranto, si era mantenuto a distanza dagli agenti). Poco dopo poliziotti si sono dovuti dirigere a Prata, per accertare le cause di un incidente. Hanno così raggiunto l’autoarticolato, carico di manufatti in ferro. Improvvisamente il finestrino del mezzo pesante si è abbassato e il conducente ha lanciato un lattina di birra vuota.Gli agenti lo hanno così affiancato, intimandogli l’alt. è stato a quel punto, vedendolo scendere dal camion con passo malfermo, che i poliziotti, intenzionati a fargli solo una ramanzina, lo hanno sottoposto ad alcoltest, trovandolo con un tasso alcolico quasi 4 volte superiore a quello consentito dalla legge. Immediato il ritiro della patente, con contestuale denuncia in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza. All’uomo - è emerso - era rimasto già due volte senza patente perché coinvolto in incidenti gravi.

Da "Gazzettino" del 12 dicembre 2004
INCIDENTE D’AUTO, LA VITTIMA SI Dà ALLA FUGA
C.B.
Lendinara


Di norma, in un tamponamento fra auto, chi subisce l’urto è il primo dei due guidatori a scendere dalla macchina e a far valere (o inveire, a seconda del temperamento...), spesso sonoramente, le sue ragioni contro chi, sopraggiungendo da tergo, ha provocato il botto. Di norma, appunto. Ma non sempre. Come è accaduto la notte scorsa, una quarantina di minuti dopo la mezzanotte, lungo la Sr. 88, alle porte di Lendinara. Dove una Opel "Corsa" con al volante un marocchino di 31 anni, A.Z., residente a Este, si è dileguata dopo essere stata violentemente colpita da una Peugeot "306" che le sopraggiungeva da dietro, alla guida della quale si trovava un giovane di Lendinara, L.G., di 23 anni. L’utilitaria condotta dall’extracomunitario è stata rintracciata solo qualche chilometro più avanti, tra l’incrocio del Bornio e Villanova del Ghebbo: a fermare il fuggitivo sono stati alcuni agenti di Polizia che in borghese, a bordo delle proprie automobili private, stavano ritornando a casa dopo la fine del turno di servizio. Il marocchino è stato arrestato per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza: nel sangue, infatti, i poliziotti della Polstrada che lo hanno bloccato gli hanno riscontrato un tasso alcolemico abbondantemente superiore rispetto ai limiti previsti dalla legge. L’extracomunitario è stato trasferito al carcere rodigino di via Verdi, a disposizione del sostituto procuratore Sabrina Duò. Già domani sarà giudicato per direttissima. Il ragazzo di Lendinara che lo ha tamponato, trasferito in ambulanza all’ospedale di Trecenta, ha rimediato ferite giudicate guaribili in una decina di giorni. Una ventina di giorni, invece, la prognosi assegnata dai sanitari del nosocomio di Rovigo al marocchino.

Da "Il Secolo XIX" del 12 dicembre 2004
Il sondaggio
Se l’amico ubriaco vuole mettersi al volante


Un sondaggio condotto da Eta Meta Research offre risultati inquietanti a proposito del rapporto tra giovani e sicurezza. Forse la risposta che più deve far pensare riguarda il comportamento nei confronti di un amico che, uscendo da una discoteca, si mette al volante dopo aver bevuto troppo. Solo il 9% dei ragazzi gli impedisce di guidare e il 6% avvisa la famiglia. Il resto si fida o, comunque, non interviene. "Quando siete in gruppo parlate di incidenti e sicurezza stradale?", è una delle domande del questionario. La risposta più gettonata (37%) è"solo se accade qualcosa a qualche amico".
E le regole del Codice più spesso infrante? Per il 74% i limiti di velocità, per il 64% la distanza di sicurezza, per il 59% l’uso di cinture o casco, per il 57% il mancato rispetto della segnaletica e per il 52% parlare senza auricolare al telefonino guidando.
Il dato che imputa agli incidenti stradali la prima causa di mortalità per i ragazzi fra i 15 e i 24 anni suscita incredulità e stupore (37%), paura (21%) e scetticismo (17%). Appena il 7% ne ha consapevolezza.
Quanto alle campagne pro sicurezza, il 28% dei neopatentati le ritiene "poco efficaci" e il 19% "per nulla efficaci". Il testimonial più gradito sarebbe Valentino Rossi (74%), seguito dal deejay Marco Maccarini (67%) e da Maria De Filippi (61%).

 


Lunedì, 13 Dicembre 2004
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